Espresso Primavera e magia di parole
Espresso primavera: questo è un articolo che profuma di miele e fiori.Qualche settimana fa su la Repubblica ho letto un articolo che mi ha illuminata. Un po’ perché ho imparato qualcosa di bello sulla parola. Un po’ perché, dopo averlo letto, mi sono sentita un po’ più ricca. Ricca di significato. Succede a chi legge, di leggere una pagina di un libro, un articolo di giornale, una poesia, di arrivare al punto, alzare lo sguardo e sentirsi leggermente diverso, come se avesse colto un significato che fino a poco prima gli sfuggiva.
Embè niente di stravolgente. Ma se sei curioso ecco quello che ho scoperto. Una certa Paulina Spiechowicz, poetessa, assidua viaggiatrice e curiosa incallita, ha scritto a quattro mani con Yolande Zauberman, regista e sceneggiatrice, Le mots qui nous manquent, (che mi piacerebbe avere tra le mani ;)), ovvero il dizionario delle parole intraducibili.
Una raccolta di parole in lingue diverse che sono intraducibili. Il loro significato non può essere espresso con un solo termine, occorre per forza comporre un’intera frase per cogliere la pienezza del senso. Nell’articolo di Repubblica, Giuliano Aluffi ne ha elencate alcune, tra l’altro impronunciabili:
- Hassliebe (tedesco) – Mescolanza di odio e amore
- Uhljeb (croato ) –Persona che, pur priva di competenze, ha ottenuto un posto ben remunerato nell’amministrazione pubblica, per nepotismo o suo opportunismo.
- Uitwaaien (olandese) – “Camminare nel vento”, fare una gita fuori città, nella natura, per svuotare la testa.
- Desbundar (portoghese) – mollare i propri freni inibitori mentre ci si diverte.
- Kaiho (finlandese) – lamento a proposito di un luogo tanto lontano da non poter essere raggiunto. Sensazione molto forte di solitudine, di desiderio ardente e di incompletezza.
- Frluftsliv (Norvegese) – quando si è in perfetta armonia con la natura.
- Curglaff (Scozzese) – L’intenso sentimento che si prova dopo essersi gettati nell’acqua gelida.
La mia preferita è Uitwaaien. Ma immagino che ce ne siano molte altre ancora.
A voi ne viene in mente qualcuna della lingua italiana?
Buona Pasqua J.