3 +1 errori che le persone alle prime armi fanno quando scrivono sul web

macchina da scrivere

Oggi vi parlo di scrittura su internet. Mi è venuta voglia di mettere giù questo post perché nei giorni scorsi mi sono trovata a revisionare alcuni testi per lavoro e mi sono accorta che stavo dando per scontato una cosa: chi conosce la grammatica ed è abituato a scrivere, allora è in grado di comporre un testo valido anche per internet. Errore!

In rete i lettori sono disattenti e poco disponibili a cercare di interpretare il tuo testo. Bisogna essere concisi e diretti, pochi giri di parole dunque, e saper arrivare subito al punto. I testi che avevo tra le mani erano prolissi e inclini a divagare, nel guardarli, veniva subito voglia di passare oltre.

Forse anche tu fai gli stessi errori quando scrivi la tua newsletter o un nuovo post sul blog, prova a prestarci attenzione:

Frasi infinite

“Oggi, sono uscita di casa per andare a lavoro e, arrivata in stazione, il treno era in ritardo di trenta minuti, così ne ho approfittato per andare al bar a fare colazione; ho ordinato caffè e brioche e ho anche acquistato un giornale, alla fine ero talmente assorta nella lettura che il treno è arrivato e io l’ho perso.”

Che fatica arrivare alla fine! Anche se a scuola ti hanno insegnato l’uso della punteggiatura, compreso il punto e virgola, su internet è più efficace usare frasi brevi e spezzettare il discorso in più periodi.

“Oggi, sono uscita di casa per andare a lavoro e, arrivata in stazione, il treno era in ritardo di trenta minuti. Ne ho approfittato per andare al bar a fare colazione. Ho ordinato caffè e brioche e ho anche acquistato un giornale. Alla fine ero talmente assorta nella lettura che il treno è arrivato e io l’ho perso.”

Meglio vero?

Dire in dieci parole quello che potresti dire in quattro

Immagina un lago di alta montagna: limpido e cristallino. Ora pensa che il tuo testo deve essere così. Riprendo l’esempio di prima:

“Oggi, il treno che prendo ogni mattina era in ritardo di trenta minuti . Nell’attesa ho preso una deliziosa colazione al bar e letto un giornale. Peccato che alla fine il treno sia arrivato e io l’abbia perso.”

Ricordati sempre di arrivare al punto, senza fretta ma tenendo un passo fermo e costante.

Scrivere un testo piatto con la scusa che sia più professionale

Il segreto di un bravo copy? Che può scrivere di bulloni e renderteli accattivanti. Se personalizzi il tuo racconto, lo rendi più interessante agli occhi di chi ti legge.

Se dovessi davvero trovarti a scrivere di bulloni, invece di limitarti a descriverli, poniti le seguenti domande:

  • Perché parli di bulloni?
  • A cosa ti servono?
  • Come li hai scoperti?

Tornando al treno che ho perso:

“ Mannaggia, questa mattina ho perso il treno nonostante fosse in ritardo di trenta minuti. Come mai? Tutta colpa degli Oscar. Lo sapete che ha vinto Leonardo di Caprio ed Ennio Morricone ha dedicato la vittoria alla compagna di una vita?”

Magari al lettore non interessa niente degli Oscar, ma non sembra anche a te che così la lettura risulta più movimentata e stimoli un confronto?

Il consiglio in più? Preparati una scaletta. Avere bene chiaro quello che si vuole dire aiuta molto. Metti nero su bianco il concetto chiave che deve fin da subito emergere dal tuo testo e poi seleziona le notizie che vuoi raccontare attorno a quel concetto.

E adesso, foglio bianco alla mano, tocca a te :)!

scrittura2